Il cavolfiore alla brace non è solo un contorno, ma un vero piatto protagonista capace di sorprendere anche chi di solito lo considera una verdura anonima.
Con la marinata al gochujang, la celebre pasta coreana dal gusto piccante e leggermente dolce, il cavolfiore acquista carattere e diventa un’alternativa originale alle classiche grigliate di carne.
La cottura lenta sulla brace lo rende morbido al cuore e caramellato all’esterno, con quella crosticina bruciacchiata che lo trasforma in una specialità conviviale da portare in tavola intero.
Ideale per una cena tra amici, si abbina bene sia a piatti asiatici come il kimchi e il riso bianco, sia a salse mediterranee più delicate, creando un ponte tra cucine e culture diverse.
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Indice dei contenuti
Ingredienti cavolfiore alla brace marinato
- 2 cavolfiori medio-grandi, con foglie e torsolo
- 4 cucchiai di pasta di gochujang
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai di olio di sesamo (o arachidi)
- 2 cucchiai di miele o sciroppo d’acero
- 2 spicchi d’aglio grattugiati
- 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
- Sale fino q.b.
- Olio di semi per ungere la griglia
- Semi di sesamo tostati e coriandolo fresco per guarnire
Preparazione
Per ottenere un cavolfiore alla brace dal carattere deciso, si parte dalla marinata. In una ciotola capiente mescola la pasta di gochujang con salsa di soia, olio di sesamo, miele, aglio e zenzero.

Il risultato dev’essere una crema dal colore rosso intenso e dalla consistenza vellutata. A questo punto, prepara i cavolfiori: elimina solo la parte più dura del torsolo, lasciando intatte le foglie esterne che proteggeranno il cuore durante la cottura.
Spennella o massaggia le teste con la marinata fino a coprirle completamente, quindi lasciale riposare per almeno un’ora a temperatura ambiente, così che gli aromi piccanti e dolci penetrino bene all’interno.

gochujang salsa peperoncino coreana 500 g
Sempio
Cottura
Accendi il barbecue predisponendo una zona di calore indiretto, con i bricchetti accesi sistemati da un lato e un po’ di legno aromatico per aggiungere un tocco affumicato. Quando la griglia è ben calda e unta leggermente con olio, disponi i cavolfiori sul lato senza braci, coprendo con il coperchio.
La cottura lenta durerà circa un’ora e un quarto: a metà tempo gira le teste e spennellale con la marinata rimasta. Una volta che risultano morbide al cuore, spostale direttamente sopra le braci vive per altri dieci minuti, girandole più volte.
Questo passaggio finale dona la tipica crosta brunita e leggermente caramellata che rende il cavolfiore alla brace irresistibile. Al momento di servire, completa con semi di sesamo tostati e coriandolo fresco.
Cotture alternative
Un’alternativa semplice per chi non dispone del barbecue è la cottura in forno, che permette comunque di ottenere un risultato morbido all’interno e dorato all’esterno.
Dopo la marinatura, basta adagiare il cavolfiore su una teglia e cuocerlo a 190 °C per circa 1 ora, coprendolo all’inizio con un foglio di alluminio e togliendolo nell’ultima parte per favorire la crosticina.
Chi cerca invece una versione più rapida può affidarsi alla friggitrice ad aria: in questo caso i tempi si riducono a circa 35-40 minuti a 180 °C, con la raccomandazione di girare il cavolfiore a metà cottura.
Il risultato sarà leggermente meno affumicato, ma la consistenza resta succosa e la superficie assume comunque una piacevole caramellizzazione, che richiama lo spirito del cavolfiore alla brace.
Valori nutrizionali cavolfiore alla brace marinato al gochujang
Valori nutrizionali – Cavolfiore alla brace al gochujang (per 100 g)
Valore | Per 100 g |
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Calorie | 55 kcal |
Carboidrati | 8 g |
Proteine | 2,5 g |
Grassi | 2 g |
Fibre | 3 g |
Zuccheri | 4 g |
Sodio | 350 mg |
Valori stimati su ricetta casalinga; possono variare in base a dimensione del cavolfiore, quantità di marinata assorbita e tempi di cottura.