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5 trucchi per riconoscere le seppie dai calamari

Riconoscere gli ingredienti è fondamentale anche nella cucina al barbecue e molti fanno confusione tra seppie e calamari: ecco come riconoscerli

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In cucina è importantissimo riconoscere gli ingredienti e questo ovviamente, vale anche per il barbecue. Tantissime persone fanno fatica ad esempio, a riconoscere le seppie dai calamari e per esperienza personale, vi possiamo assicurare che a volte in certi ristoranti, ne servono uno per un altro.

Seppie e calamari sono entrambi molluschi cefalopodi, ma presentano alcune differenze che permettono di distinguerli facilmente. La forma del corpo e quella della pupilla sono i primi due punti che le distinguono. Il gusto poi, più intenso per le seppie e più delicato per i calamari è la cartina tornasole per capire se vi hanno servito un ingrediente per un altro.

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1) L’importanza della forma

La forma è la caratteristica più evidente che permette di distinguere le seppie dai calamari. Le prime hanno un corpo largo e tozzo, mentre i secondi hanno un corpo più affusolato.

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Una seppia. Ph by Pixabay

Le pinne delle seppie sono piccole e circondano tutto il corpo, mentre le pinne dei calamari sono grandi e triangolari e si inseriscono da circa metà corpo.

I tentacoli delle seppie sono generalmente più spessi e robusti di quelli dei calamari che risultano altresì, essere più lunghi e sottili.

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2) Riconoscere le seppie e calamari dalla forma

Gli occhi sono un’altra caratteristica che permette di distinguere questi due cefalopodi.

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Occhio di un calamaro. Ph by Pixabay

Gli occhi delle prime hanno la pupilla a forma di W, mentre gli occhi dei calamari hanno la pupilla circolare.

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Tutti e 2 gli animali presentano una conchiglia interna, ma quella della seppia è molto più grande e dura di quella dei calamari.

3) Conchiglia o osso di seppia

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Un osso di seppia. Foto by Il Trespolo

La conchiglia più “famosa” è chiamata osso di seppia ed è composta da cristalli di carbonato di calcio o aragonite. Non buttatela perché se avete uccelli, è utilissima come fonte di calcio e per fargli limare il becco.

4) Colore della pelle di seppie e calamari

Il colore della pelle può variare a seconda della specie e dell’età del mollusco. In generale, le seppie hanno un colore grigio-brunastro con striature più scure, mentre i calamari hanno un colore più uniforme, che può variare dal grigio al rosato.

5) Gusto: la cartina tornasole per riconoscere le seppie

Le seppie hanno un gusto più intenso e terroso, con una consistenza carnosa e un sapore leggermente dolce. Il loro gusto è spesso descritto come più complesso e ricco.

I calamari, d’altra parte, sono più delicati nel sapore, con una consistenza più tenera e un gusto leggermente dolce di mare. Possono essere più succulenti e hanno una nota più leggera rispetto alle seppie.

Entrambi offrono un’esperienza gastronomica unica, ma la differenza principale risiede nella complessità del sapore e nella consistenza.

Provate le seppie rum e menta al barbecue, sono un’esperienza da non perdere.

Riconoscere le seppie dai calamari: immagini e foto

Daniele Ferruccio Toscana
Daniele Ferruccio Toscana
Nato nel 1979, ho intrapreso studi in conservazione del patrimonio artistico, ma la mia vera vocazione si è rivelata altrove. Per oltre un decennio, ho gestito con passione un pub di mia proprietà a Roma, dove ho appreso che la qualità degli ingredienti è fondamentale per una cucina eccellente, soprattutto quando si tratta di carne e pesce. Da questa esperienza e dalla mia passione per la scrittura è nato Grigliamo.it, un progetto che unisce l'arte culinaria alla condivisione di ricette e consigli per gli amanti della griglia e del barbecue.

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