La frollatura della carne è un processo essenziale per ottenere un prodotto più morbido, saporito e adatto alle cotture più esigenti come il barbecue o la griglia. Durante questo processo, la carne subisce modifiche chimiche e fisiche che ne migliorano il gusto e la texture.
Tuttavia, uno degli effetti collaterali più evidenti della frollatura è il cambiamento del colore della carne, che può diventare molto scura all’esterno, dando un aspetto visivamente poco gradevole.
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Perché la carne viene frollata?
La frollatura della carne è un processo che permette alla carne di sviluppare sapori più intensi e di diventare più tenera. Questo avviene grazie all’azione di enzimi naturali che degradano le proteine e i tessuti connettivi, rendendo la carne più morbida.

Inoltre, la frollatura consente di ridurre l’umidità in eccesso nella carne, concentrando i sapori. Il motivo principale per cui la carne viene frollata è proprio per migliorare la sua qualità organolettica, ossia il sapore, la consistenza e il profumo.
Tuttavia, questo processo richiede tempo: a seconda del taglio e della temperatura, può durare da pochi giorni fino a diverse settimane.
Il colore scuro della carne frollata: perché avviene?
Uno degli aspetti che può sorprendere chi non è familiare con la frollatura è il cambiamento del colore della carne, che spesso diventa scura e sembra “non bella” visivamente. Questo avviene principalmente a causa dell’ossidazione superficiale.

Durante il processo di frollatura, la carne viene esposta all’aria, che innesca una serie di reazioni chimiche. L’ossidazione della mioglobina, una proteina presente nel muscolo, fa sì che la carne assuma un colore marrone o addirittura nero all’esterno.
Anche la disidratazione gioca un ruolo importante: l’asciugatura della superficie favorisce la formazione di una crosta più scura. Sebbene visivamente possa sembrare poco attraente, questa parte esterna viene solitamente rimossa prima della cottura, rivelando all’interno una carne rosso rubino, perfettamente adatta alla preparazione.
Come cambiano le caratteristiche della carne durante la frollatura
Oltre al cambiamento di colore, la frollatura della carne la modifica profondamente a livello strutturale e gustativo. Gli enzimi naturali, come le catepsine, rompono le fibre muscolari e i tessuti connettivi, rendendo la carne più tenera.

Questo processo è fondamentale per migliorare la masticabilità, soprattutto nei tagli più duri. Inoltre, la perdita d’acqua concentrata durante la frollatura contribuisce a esaltare i sapori, dando alla carne un gusto più ricco e intenso.
Questo rende la carne frollata particolarmente apprezzata dagli chef e dagli appassionati di barbecue, che cercano sapori complessi e strutture morbide. Anche l’odore della carne cambia: da fresco e ferroso, diventa più aromatico e deciso, una caratteristica molto ricercata in alcuni tipi di cucina gourmet.
Frollatura della carne e cucina alla griglia: una combinazione perfetta
La frollatura della carne è particolarmente indicata per le cotture alla griglia e al barbecue. La tenerezza ottenuta dal processo di frollatura permette di ottenere risultati eccellenti anche con cotture veloci e ad alte temperature.

Inoltre, la concentrazione di sapore rende la carne frollata ideale per essere grigliata senza la necessità di lunghe marinature o l’aggiunta di condimenti troppo invasivi.
La crosta esterna che si forma durante la frollatura, una volta rimossa, lascia spazio a una carne che può sviluppare una croccantezza esterna e un cuore morbido e succoso, due caratteristiche che la rendono perfetta per la griglia.
Un esempio tipico è la preparazione delle bistecche fiorentine, che grazie alla frollatura, risultano tenere e saporite dopo la cottura al barbecue.
Carne frollata e barbecue: quale scegliere?
Non tutti i tagli di carne si prestano allo stesso modo alla frollatura e alla successiva cottura al barbecue. Tagli più grandi e con più grasso intramuscolare, come il controfiletto o la costata, beneficiano particolarmente del processo di frollatura.

Il grasso, durante la cottura al barbecue, si scioglie lentamente, conferendo alla carne una succosità e una morbidezza unica. Altri tagli come la scottona o il tomahawk, che hanno fibre muscolari più spesse e un alto contenuto di tessuto connettivo, diventano perfetti per il barbecue dopo essere stati sottoposti a una lunga frollatura.
La scelta del taglio, insieme alla tecnica di cottura, permette di ottenere il massimo dalla carne frollata in termini di gusto e consistenza.
Frollatura della carne: immagini e foto




