Il pane è tra i cibi più antichi e diffusi di tutto il mondo. Ovviamente ogni cultura ha sviluppato le proprie varianti, dal pane soffice del Medio Oriente a quello croccante del Nord Europa, dai sapori rustici tipici del nostro Paese, fino alle baguette francesi.
Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. A questo punto la domanda sorge spontanea: qual è il pane migliore al mondo? Per avere una risposta lo abbiamo chiesto direttamente all’intelligenza artificiale. Ecco il verdetto.
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I criteri di valutazione
Dunque, per provare a dare una risposta definitiva e scoprire qual è il miglior pane al mondo, l’intelligenza artificiale ha analizzato migliaia di dati, andando a considerare numerosi criteri per poter emettere un verdetto definitivo e oggettivo.
Ma quali sono i parametri che l’intelligenza artificiale prende in considerazione? Eccoli:
- Diffusione globale: ovvero, quanto è conosciuto e apprezzato il pane in questione al di fuori del proprio paese d’origine
- Tradizione e storia: quindi la profondità culturale e il valore simbolico
- Versatilità in cucina: la capacità di adattarsi a numerosi piatti o anche la predisposizione a essere consumato da solo
- Popolarità: quindi recensioni, ricerche online e punteggi presi da fonti importanti come TasteAtlas e blog gastronomici
- Tecniche di preparazione: difficoltà, lievitazione e materie prime che vengono utilizzate
Dopo aver esaminato tutti questi parametri, l’intelligenza artificiale ha emesso il proprio verdetto.
Il verdetto
Ed eccoci finalmente al punto centrale: il pane migliore al mondo secondo l’intelligenza artificiale è il Pane di Altamura, originario della Puglia e quindi in Italia. Si tratta di una delle tantissime eccellenze straordinarie del nostro Paese.
Il Pane di Altamura viene prodotto con semola rimacinata di grano duro che viene coltivato sul posto, acqua, lievito madre e sale. Questo fantastico pane è famoso in tutto il mondo per la sua incredibile crosta spessa e dorata, la mollica gialla e profumata e una fantastica capacità di conservazione.
Non solo, ricordiamo che il Pane di Altamura è stato in assoluto il primo pane in Europa a ottenere la DOP, la Denominazione di Origine Protetta, nel 2003. Un risultato assolutamente eccezionale.
La storia del Pane di Altamura è millenaria. Le sue qualità venivano elogiate già dal poeta latino Orazio nel I secolo a.C. Oggi è apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore unico, deciso e per la sua consistenza inimitabile. Ad ogni morso scatena emozioni che ricordano tradizione e autenticità.
Curiosità e utilizzo in cucina
Il Pane di Altamura non è solamente un cibo straordinario, ma è anche a tutti gli effetti un simbolo culturale della bellissima Puglia. Ancora oggi viene cotto nel forno a legna, seguendo la lavorazione storica che si trasmette di generazione in generazione.
Una pagnotta può arrivare a superare il peso di un chilo e addirittura può durare una settimana senza perdere la sua fragranza.
Inoltre, in cucina è molto versatile. È eccezionale con l’olio extravergine e pomodoro fresco, ma è anche ideale per accompagnare zuppe, formaggi e salumi. La sua mollica lo rende perfetto per bruschette e piatti che necessitano di una base consistente.
Una curiosità interessante: a differenza di molti altri pani, quello di Altamura non contiene zucchero e non contiene additivi. Viene realizzato solo con grani locali e spesso biologici.