In’s, la famosa catena di discount presente in tutto il territorio nazionale, ha ufficialmente richiamato alcuni lotti di pepe nero macinato a marchio Premiati Sapori. La motivazione di tale richiamo non è trascurabile e dunque in questo articolo andiamo a vedere tutti i dettagli.
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I motivi del richiamo
Come detto, quindi, In’s ha disposto ufficialmente il ritiro dagli scaffali di alcuni lotti di pepe nero macinato. Il motivo che ha portato a questa decisione riguarda la presenza di livelli di aflatossina B1 superiori ai limiti di legge consentiti.
Ricordiamo che l’aflatossina B1 è in assoluto la più diffusa proprio nei prodotti alimentari. Inoltre, è bene sapere che è una delle più potenti in termini di genotossicità. Ecco perché, come abbiamo detto all’inizio, siamo di fronte a una motivazione estremamente seria.
Il prodotto coinvolto
Scendiamo ora nei dettagli e vediamo qual è il prodotto coinvolto dal richiamo diffuso da In’s. Parliamo, come detto, del pepe nero macinato a marchio Premiati Sapori. I lotti richiamati sono i seguenti:
- LF4012BC
- LF4012AC
- LF4012AA
- LF4012AB
- LF4012BD
- LF4015AB
- LF4015BC
- LF4015AA
- LF4015AC
- LF4025AA
- LF4025BA
Il termine minimo di conservazione indicato è 31 gennaio 2028. Ricordiamo che il pepe nero macinato a marchio Premiati Sapori viene prodotto dall’azienda Ubena Alimentari Srl.

Cosa fare adesso
Prima di tutto occorre ricordare che già in precedenza, Ubena aveva richiamato un lotto di pepe nero macinato a proprio marchio e, anche in questo caso, la motivazione era legata alla presenza di aflatossina B1 oltre i limiti consentiti.
Detto questo, a scopo precauzionale si consiglia di non consumare il prodotto pepe nero macinato con i numeri di lotto e termine di conservazione di cui abbiamo parlato poco sopra. Chi è in possesso del prodotto, è pregato di restituirlo presso il punto vendita nel quale è stato acquistato per la sostituzione o il rimborso.