Il Ministero della Salute ha comunicato ufficialmente il ritiro dagli scaffali dei supermercati di un lotto di filetti di acciughe di Sicilia in olio extravergine di oliva a marchio Terre d’Italia. La motivazione del richiamo è seria e quindi la situazione non deve essere in alcun modo sottovalutata.
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Il motivo del richiamo
Dunque, come abbiamo detto il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di filetti di acciughe di Sicilia in olio extravergine di oliva a marchio Terre d’Italia. La motivazione che ha fatto scattare il richiamo è la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge.
Ricordiamo che l’istamina è una molecola organica che può portare a sintomi come asma, mal di testa, labbra gonfie, occhi arrossati, eritema e non solo. Dunque, occorre fare attenzione.
Il prodotto coinvolto
Entrando nello specifico vediamo come il prodotto coinvolto dal richiamo è un lotto, come detto, di filetti di acciughe di Sicilia in olio extravergine di oliva a marchio Terre d’Italia venduto in confezione da 156 grammi e con data di scadenza 17/03/2026.
Il lotto oggetto del richiamo è prodotto dall’azienda Pesce Azzurro Cefalù Srl presso lo stabilimento che si trova in Contrada Presidiana a Cefalù (PA). Il marchio di identificazione è IT 779 CE.

Cosa fare adesso
Vista la situazione che si è creata a seguito del richiamo da parte del Ministero della Salute, si invitano i clienti che hanno acquistato il lotto richiamato a non consumare il prodotto e di riportarlo presso il punto vendita in cui è stato acquistato, in modo tale da ottenere il rimborso o la sostituzione. Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare il numero verde 800 650 650.
Il richiamo mette in luce nuovamente la necessità di una maggiore trasparenza e attenzione da parte dei produttori, affinché la tutela della salute dei consumatori venga messa al primo posto.
Fonte: Ministero della Salute