Possiamo definire la zuppa come un vero e proprio comfort food, un piatto davvero unico e consumato praticamente in ogni angolo del mondo. Che sia servito in una ciotola fumante o fredda in estate, è sinonimo di casa, tradizione e sapori autentici.
Esistono diverse varietà di zuppa, basti pensare alle ministre italiane o ai brodi orientali, ma qual è la migliore al mondo? La risposta è oggettivamente difficile e per provare a emettere un verdetto oggettivo e definitivo, lo abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale. Ecco la risposta.
Indice dei contenuti
I criteri di valutazione
Dunque, partiamo subito dicendo che l’intelligenza artificiale ha preso in considerazione diversi parametri e ha analizzato una quantità impressionante di dati. I cinque parametri fondamentali sono:
- Diffusione internazionale: quanto è conosciuta e apprezzata nei diversi paesi del mondo
- Tradizione e cultura: il legame con l’identità del popolo
- Sapore ed equilibrio nutrizionale: oltre che buona, la zuppa deve essere sana
- Versatilità: quante varianti esistono e come si può adattare
- Influenza nella cucina globale: quanto ha ispirato altre cucine
L’analisi portata avanti dall’intelligenza artificiale ha preso in esame zuppe a base di carne, verdure, pesce o legumi e piatti iconici di ogni continente.
Il verdetto
Ora finalmente possiamo svelare il verdetto finale: secondo l’intelligenza artificiale, la zuppa migliore al mondo è il ramen giapponese. Proprio così, questa straordinaria zuppa ha vinto su tutta la concorrenza grazie alla sua profondità di sapore e impatto globale.
Il ramen giapponese è nato come un piatto povero ed è diventato una vera e propria icona a livello culturale e oggi è il simbolo della cucina giapponese moderna nel mondo. Ma quali sono i motivi che hanno portato il ramen giapponese alla vittoria?
- Ricchezza di varianti: shoyu, tonkotsu, shio, ogni brodo ha delle caratteristiche assolutamente uniche
- Combinazione perfetta tra sapori e consistenza: il brodo, le tagliatelle elastiche, i topping come uova, carne, alghe e cipollotto
- Amato anche fuori dal Giappone: il ramen si trova in tutto il mondo
- Piatti di culto tra i food lover: è anche protagonista di documentari, film e libri di cucina
Curiosità e utilizzo in cucina
Il ramen nasce di fatto dall’incontro tra i noodle cinesi e la cultura giapponese. La sua diffusione in Giappone avviene a partire dal XIX secolo e si trasforma in modo radicale dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Non solo, il ramen richiede ore o, addirittura, giorni per ottenere un brodo perfetto. Le varianti tonkotsu, ad esempio, cuociono le ossa di maiale per oltre dodici ore. Non dimentichiamo poi che in Giappone esistono dei musei dedicati al ramen e il piatto è talmente popolare da essere protagonista di manga e anime.
Per quanto riguarda il suo impiego in cucina, il ramen può essere tante cose: dal piatto veloce da consumare in strada, al piatto elaborato di un ristorante. La sua particolarità è che riesce a unire comfort, gusto, tecnica e cultura.