Il Ministero della Salute ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, il richiamo di un lotto del salame di Magliano a marchio Monte Argegna Salumi. Il richiamo si è reso necessario per una motivazione che, come vedremo in questo articolo, non è assolutamente da sottovalutare.
Indice dei contenuti
La motivazione del richiamo
Dunque, arriva da parte del Ministero della Salute il richiamo ufficiale per un lotto di salame di Magliano a marchio Monte Argegna Salumi. La motivazione che ha reso necessario il ritiro del prodotto è la presenza di listeria moncytogenes e salmonella.
Ricordiamo che la listeria provoca nausea, febbre e dolori muscolari accompagnati da vomito e diarrea. La salmonella, invece, provoca generalmente sintomi come dolore addominale, febbre e vomito. In questo caso tali sintomi si manifestano dopo circa 8-72 ore dal contagio e durano tra i 4 e i 7 giorni.
Il prodotto coinvolto
Entrando nello specifico, possiamo vedere nel comunicato diffuso dal Ministero della Salute che il prodotto coinvolto, salame di Magliano a marchio Monte Argegna Salumi, è relativo al lotto di produzione 3 aprile 2025, la data di scadenza riportata è il 3 luglio 2025 e viene venduto come salame da vendersi a peso.
Il salame di Magliano a marchio Monte Argegna Salumi viene prodotto dall’azienda Bertolini Federica, presso lo stabilimento situato in Via S. Andrea 3, Frazione Magliano di Giuncugnano. Il marchio di identificazione è il seguente: IT9-2561/L CE.

Cosa fare adesso
A questo punto, visto il richiamo disposto dal Ministero della Salute, è raccomandabile non consumare il prodotto e riportarlo presso il punto vendita in cui è stato acquistato, in maniera tale da ricevere il rimborso o la sostituzione.
Il richiamo in oggetto mette per l’ennesima volta in evidenza la straordinaria importanza della tutela della salute dei consumatori. L’augurio è che ci possa essere una maggiore trasparenza e attenzione da parte dei produttori, in modo da diminuire tali episodi.