Negli ultimi anni, la spesa online è diventata una consuetudine per un numero crescente di italiani.
La pandemia da Covid-19 ha agito da acceleratore, spingendo sempre più famiglie e singoli individui a scegliere soluzioni digitali anche per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.
Ma oggi, a distanza di tempo dall’emergenza sanitaria, questa abitudine non solo non è scomparsa, ma continua a crescere e consolidarsi.
Secondo i dati più recenti, circa sei italiani su dieci hanno accesso a servizi di spesa online nella propria zona, mentre il 27% dichiara di aver effettuato almeno un acquisto negli ultimi tre mesi.
Queste cifre rivelano una trasformazione profonda nel comportamento dei consumatori, soprattutto in alcune aree del Paese e in particolari fasce d’età.
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Indice dei contenuti
La spesa online: cos’è e come funziona
Con il termine “spesa online” si intende l’acquisto di prodotti alimentari o di uso quotidiano attraverso internet, con consegna a domicilio o ritiro presso un punto vendita (Click & Collect).

A differenza della spesa fisica tradizionale, questa modalità offre la possibilità di ordinare tutto da smartphone o computer, senza la necessità di recarsi in negozio.
Le modalità disponibili in Italia si articolano in tre principali categorie:
- Spesa online con consegna a domicilio
- Spesa fisica con consegna a casa
- Click & Collect (ritiro in negozio di spesa ordinata online)
In alcune zone del Paese, tuttavia, l’accesso a queste soluzioni è ancora limitato. Al Sud, ad esempio, il 20% della popolazione non ha alcuna delle modalità disponibili nella propria area.
Dove è più diffusa la spesa online
L’Italia presenta un quadro geografico piuttosto variegato. Il Nord Ovest è la macro-area più servita: il 76% dei residenti ha accesso alla spesa online, mentre il servizio di Click & Collect è disponibile per il 58%.

Anche il Nord Est è ben coperto in termini di disponibilità, ma meno in termini di utilizzo: solo il 21% degli intervistati in questa zona ha usato la spesa online negli ultimi tre mesi, contro il 32% del Nord Ovest.
Al Centro e nel Sud, invece, la penetrazione è più bassa. Questo è dovuto sia a fattori infrastrutturali che culturali. Le città più grandi e le aree metropolitane risultano più avanzate nella digitalizzazione dei servizi rispetto ai centri minori.
Perché gli italiani la scelgono?
I motivi per cui la spesa online sta crescendo sono molteplici. Secondo l’indagine condotta da YouGov, i principali vantaggi percepiti dai consumatori italiani sono:
- Comodità (60%)
- Risparmio di tempo (51%)
- Flessibilità d’orario (particolarmente apprezzata dai 25-34enni)
Questi aspetti si rivelano fondamentali in una società sempre più frenetica, dove il tempo libero è una risorsa preziosa.
Inoltre, la possibilità di effettuare la spesa in orari serali o durante il fine settimana, senza vincoli fisici, è particolarmente apprezzata dalle famiglie con bambini e dai lavoratori full time.
Quanto spendono gli italiani online
I dati evidenziano che la spesa media online è ancora relativamente contenuta. Il 33% degli utenti non supera i 100 euro al mese, mentre il 58% rimane sotto i 200 euro. Solo una piccola parte spende oltre i 300 euro mensili.

Queste cifre indicano che la spesa online, almeno per ora, è considerata più come un’integrazione o un’alternativa occasionale alla spesa fisica piuttosto che una sostituzione completa.
Tuttavia, le tendenze fanno pensare a una progressiva espansione di questo canale.
I supermercati e le app più utilizzati
Tra i supermercati più scelti per la spesa online spiccano:
- Esselunga (52%)
- Conad (44%)
- Lidl (33%)
- Carrefour (31%)
A fianco dei canali ufficiali delle catene, crescono anche le app di consegna che integrano vari fornitori:
Amazon domina tra le app più considerate (72% tra chi fa spesa online)
Seguono Just Eat, Glovo e Deliveroo, tutte attorno al 40%.
La scelta delle app varia anche in base all’età. I giovani tra i 18 e i 34 anni mostrano una maggiore propensione all’utilizzo di servizi rapidi e dinamici come Glovo e Deliveroo, mentre Amazon mantiene una posizione solida trasversalmente a tutte le fasce d’età.
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I principali svantaggi percepiti
Nonostante i vantaggi, la spesa online non è esente da criticità. Gli italiani evidenziano alcune problematiche:
- Impossibilità di vedere i prodotti prima dell’acquisto (57%)
- Costi di spedizione (46%)
- Rischi di errore nella consegna (33%)
A questi si aggiungono problemi logistici e percezioni soggettive: per molti, infatti, il rituale della spesa fisica ha ancora un valore sociale o pratico difficilmente sostituibile.
Un potenziale ancora inespresso
Interessante notare che, nonostante più della metà degli italiani non abbia utilizzato servizi digitali per la spesa negli ultimi tre mesi, solo il 14% esclude in assoluto di prendere in considerazione queste soluzioni.

Questo suggerisce che il margine di crescita per il comparto è ancora molto ampio.
Molti utenti, pur non avendo ancora sperimentato direttamente la spesa online, si dichiarano aperti alla possibilità di farlo in futuro, magari spinti da offerte mirate o miglioramenti nei servizi di logistica.
La spesa online conviene davvero?
La risposta dipende da diversi fattori:
- Comodità e tempo risparmiato: indubbiamente sì, soprattutto per chi ha poco tempo o problemi di mobilità.
- Convenienza economica: non sempre garantita. Molti supermercati offrono la consegna gratuita sopra una certa soglia, ma per piccoli ordini le spese aggiuntive possono pesare.
- Accessibilità geografica: ancora disomogenea. Chi vive in piccoli centri o aree rurali ha meno possibilità di usufruire del servizio.
Tuttavia, chi sa pianificare può trarre vantaggio anche economico dalla spesa online, sfruttando promozioni esclusive, buoni sconto e raccolte punti dedicate.
Spesa online una tendenza destinata a consolidarsi
La spesa online non è più una moda passeggera, ma una tendenza strutturale che sta cambiando il modo di fare acquisti in Italia.

Anche se non ha ancora soppiantato del tutto la spesa fisica, è evidente che un numero crescente di italiani sta abbracciando questa modalità per le sue indubbie comodità.
Con il miglioramento della logistica, l’ampliamento dei servizi nelle aree meno servite e l’integrazione tra retail tradizionale e digitale, è probabile che nei prossimi anni la spesa online diventi sempre più centrale nel panorama dei consumi italiani.
Fonti
I dati e le informazioni contenuti in questo articolo sono stati ricavati da ricerche attendibili e aggiornate al 2024:
- YouGov Italia – “La spesa online. Una nuova abitudine degli italiani?”, pubblicata il 30 ottobre 2024, a firma di Federico Gualano. Lo studio ha analizzato comportamenti, abitudini e percezioni dei consumatori italiani rispetto alla spesa digitale, su un campione rappresentativo di 1.051 individui.
- Osservatori Digital Innovation – Politecnico di Milano – Report eCommerce B2C 2024, che evidenzia la crescita del comparto alimentare online (+8%) e la progressiva digitalizzazione dei consumi.
- Switcho.it – Risparmiare sulla spesa – Analisi sui risparmi legati alla spesa online e sulle soglie per ottenere la consegna gratuita nei principali supermercati.
- Startmag.it – Spesa online e sostenibilità – Approfondimenti sull’impatto ambientale della spesa online rispetto alla spesa fisica tradizionale, in termini di riduzione delle emissioni.
Dati di preferenza degli utenti sulle app di consegna come Amazon, Glovo, Just Eat e Deliveroo sono stati integrati da elaborazioni dei sondaggi YouGov e fonti di mercato accessibili pubblicamente.
FAQ
Quale app ti porta la spesa a casa?
App per fare la spesa su Amazon.
App per fare la spesa Carrefour.
App per fare la spesa Conad.
App per fare la spesa Esselunga.
App per fare la spesa COOP.
App per fare la spesa Everli.
Dove posso fare la spesa online per risparmiare?
Puoi fare la spesa online su Amazon, che offre spesso prezzi competitivi e consegna rapida, specialmente con l’abbonamento Prime. Anche supermercati come Esselunga, Conad e Carrefour propongono promozioni esclusive online e sconti con consegna gratuita sopra una certa soglia.
Conviene la spesa online?
Sì, fare la spesa online può convenire per chi vuole risparmiare tempo ed evitare spostamenti, soprattutto approfittando di offerte dedicate e soglie per la consegna gratuita. Tuttavia, conviene soprattutto per acquisti pianificati: sui piccoli ordini i costi di spedizione possono incidere.