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Quando usare la pietra lavica per il barbecue e perché sceglierla

La pietra lavica è una superficie di cottura che ha pregi e difetti: vediamo insieme quali sono

La pietra lavica per barbecue offre una cottura uniforme, un miglioramento del sapore e un notevole risparmio energetico, rendendola una scelta interessante per molti appassionati di grigliate.

Tuttavia, è importante considerare che la pietra lavica richiede una manutenzione regolare per garantire le migliori prestazioni e presenta alcuni costi aggiuntivi, sia per l’acquisto iniziale che per la sostituzione periodica delle pietre.

Vedremo quindi in dettaglio i vantaggi di questa superficie di cottura, come la capacità di distribuire il calore in modo omogeneo e il sapore affumicato che aggiunge agli alimenti, ma analizzeremo anche gli svantaggi legati alla manutenzione e ai costi, per aiutarti a capire se questa soluzione è adatta alle tue esigenze di cottura.

Cos’è la pietra lavica e come funziona

La pietra lavica è un materiale di origine vulcanica (e chi lo avrebbe detto!) che ha la capacità di assorbire e rilasciare il calore in modo uniforme.

Pietra lavica per barbecue
Pietra 30×40 cm della Vulcan Inox

Nei barbecue a gas viene solitamente posizionata sopra i bruciatori per diffondere il calore e garantire una cottura più omogenea. L’utilizzo della pietra lavica aiuta a distribuire il calore su tutta la superficie di cottura, riducendo il rischio di punti troppo caldi o freddi e migliorando la qualità del risultato finale.

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Quando usarla per il barbecue

L’utilizzo di questa superficie di cottura è consigliato in alcune situazioni specifiche. Se vi piace cucinare carne, pesce o verdure e cercate una cottura uniforme e delicata, la pietra lavica è una buona opzione.

Grazie alla sua capacità di mantenere la temperatura costante, è particolarmente indicata per cotture lunghe, dove è fondamentale evitare sbalzi di calore che potrebbero compromettere la consistenza degli alimenti.

La pietra lavica è inoltre indicata per chi preferisce un barbecue a gas ma vuole un’esperienza di cottura più simile a quella del carbone.

Questo materiale, infatti, permette di raccogliere i succhi di cottura, creando un leggero effetto fumo che contribuisce ad aggiungere sapore agli alimenti.

Perché scegliere la pietra lavica: i vantaggi

La pietra lavica offre diversi vantaggi quando utilizzata nel barbecue. Come eccennato, grazie alla sua capacità di distribuire il calore in modo uniforme, riduce il rischio di bruciare i cibi o di lasciarli crudi in alcune parti.

cottura uniforme
Foto Vulcan Inox

Questo è particolarmente utile per tagli di carne spessi o per alimenti che richiedono una cottura precisa. Inoltre, la pietra lavica mantiene il calore più a lungo, riducendo la necessità di alimentare costantemente il barbecue e comportando un risparmio di gas, soprattutto per le cotture prolungate.

Un altro vantaggio è il sapore: durante la cottura, i succhi degli alimenti evaporano a contatto con la pietra, conferendo un leggero sapore affumicato ai cibi, un aspetto molto apprezzato da chi non vuole rinunciare all’aroma tipico del barbecue.

Gli svantaggi e i costi da considerare

Nonostante i vantaggi, ci sono anche degli aspetti negativi da considerare nell’uso di questo tipo di pietra naturale.

Pietra camino
La pietra è versatile è può essere usata anche nel camino. Foto Vulcan Inox

In termini di costi, l’acquisto iniziale di questa pietra non è particolarmente oneroso, ma richiede un investimento aggiuntivo rispetto a un barbecue tradizionale a gas senza pietra.

Inoltre, è necessario considerare la manutenzione: le pietre laviche devono essere pulite regolarmente per evitare l’accumulo di residui di cibo e grasso, che potrebbe compromettere l’igiene e le prestazioni.

Queste con il tempo, tendono anche a deteriorarsi e necessitano di essere sostituite periodicamente, specialmente se sottoposte a utilizzo intenso. Questo comporta un costo ulteriore rispetto ai classici barbecue a gas che non prevedono l’uso di materiali aggiuntivi.

Manutenzione della pietra lavica

Per mantenere la pietra in buone condizioni è fondamentale una corretta pulizia dopo ogni utilizzo. Questo può essere fatto riscaldando la pietra a temperatura elevata per bruciare i residui di cibo e successivamente spazzolandola.

In alternativa, le pietre possono essere rimosse e pulite manualmente, ma questo processo può risultare lungo e richiede una certa attenzione. L’accumulo di grasso può infatti generare fumo eccessivo e odori sgradevoli durante le successive cotture.

La convenienza: ne vale la pena?

La scelta di questo tipo di superficie di cottura dipende dalle proprie esigenze e abitudini di cottura. Se siete appassionati di barbecue e vi piace sperimentare con la cottura a gas cercando un sapore più simile al carbone, la pietra lavica può essere una valida alternativa.

fornello di casa pietra
La pietra Vulcan Inox 30 x 30 può essere usata anche sul fornello di casa

I vantaggi legati alla cottura uniforme e al miglioramento del sapore sono indubbi, ma è importante considerare anche i costi di manutenzione e l’attenzione necessaria per mantenerla in buone condizioni cosa che, con una griglia classica è molto meno problematica.

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Consigli sull’uso corretto

In primis bisogna stare molto attento a non dare colpi alla pietra lavica su superfici dure perché rischierebbe di rompersi.

Consigli per uso
Foto Vulcan Inox

Dopo la cottura evitate di prenderla senza le dovute precauzioni ma soprattutto non poggiatela su superfici troppo fredde perché potrebbe rompersi a causa dello shock termico.

Cibi consigliati e non consigliati per la cottura sulla pietra lavica

Questa superficie è ideale per cuocere tagli di carne spessi, come bistecche alla fiorentina, costate, filetti e tagli di maiale, grazie alla sua capacità di mantenere la temperatura costante e distribuirla uniformemente.

Anche il pesce, soprattutto i tranci più consistenti come il tonno e il salmone, si presta molto bene a questo tipo di cottura, in quanto si riesce a preservare la delicatezza del sapore senza rischio di bruciature.

filetto-di-scottona
I tagli di carne spessa sono consigliati da cuocere sulla pietra – Foto by Pixabay

Le verdure come zucchine, melanzane e peperoni cuociono bene sulla pietra lavica, ottenendo una consistenza morbida e un sapore affumicato. Tuttavia, non è consigliabile cuocere cibi particolarmente delicati o sottili, come filetti di pesce molto fini o verdure a foglia, che potrebbero rompersi facilmente o cuocere in modo non uniforme.

Anche gli alimenti che richiedono una cottura molto rapida, come i gamberi piccoli o il petto di pollo tagliato a fettine sottili, potrebbero non beneficiare al massimo della cottura su pietra lavica, rischiando di seccarsi troppo rapidamente.

Quando usare la pietra lavica: immagini e foto

Daniele Ferruccio Toscana
Daniele Ferruccio Toscana
Nato nel 1979, ho intrapreso studi in conservazione del patrimonio artistico, ma la mia vera vocazione si è rivelata altrove. Per oltre un decennio, ho gestito con passione un pub di mia proprietà a Roma, dove ho appreso che la qualità degli ingredienti è fondamentale per una cucina eccellente, soprattutto quando si tratta di carne e pesce. Da questa esperienza e dalla mia passione per la scrittura è nato Grigliamo.it, un progetto che unisce l'arte culinaria alla condivisione di ricette e consigli per gli amanti della griglia e del barbecue.

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