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Stinco di maiale alla senape e spezie: il segreto per una carne morbidissima

Stinco di maiale alla senape e spezie: ricetta lenta e saporita, con crosticina dorata e carne tenerissima, perfetta al barbecue o al forno.

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Lo stinco di maiale alla senape e spezie è un piatto rustico e profumato, perfetto per chi ama le lunghe cotture e i sapori intensi.

La senape, pur non donando un gusto marcato, ha un ruolo fondamentale: funge da “collante” per il rub, cioè il mix di spezie che andrà a creare quella crosticina saporita e dorata tipica delle migliori carni cotte lentamente.

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Che sia al barbecue o al forno, il risultato sarà una carne tenera, succosa e ricca di aromi.

Prova anche: Stinco di maiale alla stout al barbecue.

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Ingredienti stinco di maiale alla senape e spezie

  • 2 stinchi di maiale da circa 700 g l’uno
  • 2 cucchiai di senape di Digione
  • 1 cucchiaio di paprika dolce
  • 1 cucchiaio di paprika affumicata
  • 1 cucchiaino di aglio in polvere
  • 1 cucchiaino di cipolla in polvere
  • 1 cucchiaino di pepe nero macinato
  • 1 cucchiaio di sale grosso o fiocchi di sale
  • 1 cucchiaino di timo secco
  • 1 cucchiaino di rosmarino tritato
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento

Inizia tamponando bene gli stinchi con carta da cucina per eliminare l’umidità in eccesso: questo aiuterà il rub ad aderire meglio. Spalma la superficie con uno strato sottile di senape di Digione, non serve esagerare, basta che copra uniformemente la carne.

In una ciotolina mescola tutte le spezie fino a ottenere un composto omogeneo. Cospargi gli stinchi con il mix aromatico, massaggiandolo con le mani in modo che penetri bene nelle fibre.

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Lascia riposare la carne in frigorifero, coperta da pellicola, per almeno 2 ore (meglio tutta la notte). In questo modo gli aromi si fonderanno con la carne, esaltando il risultato finale.

Cottura barbecue o forno

La cottura ideale per lo stinco è quella lenta e costante, che permette al collagene di sciogliersi e trasformarsi in gelatina, rendendo la carne morbida e succosa.

L’obiettivo è raggiungere 85 °C al cuore e mantenerli per un po’, così da ottenere una consistenza perfetta. Usa sempre un termometro a sonda per controllare la temperatura interna.

Stinco di maiale alla senape e spezie
Stinco di maiale. Foto by Pixabay

Al barbecue il risultato sarà più aromatico grazie al fumo: posiziona una vaschetta d’acqua sotto la griglia per mantenere l’umidità e stabilizzare il calore, poi cuoci indirettamente a 120-130 °C per circa 3 ore, girando di tanto in tanto.

Se invece lo prepari al forno, imposta la temperatura a 160 °C statico e cuoci per circa 2 ore e mezza. Il risultato sarà comunque ottimo, anche se meno affumicato. Negli ultimi 15 minuti puoi aumentare la temperatura a 200 °C per ottenere una crosticina più croccante e dorata.

Servi lo stinco ben caldo, magari accompagnato da patate arrosto o crauti: un classico intramontabile delle tavole invernali.

Cosa bere con lo stinco di maiale alla senape

Per accompagnare lo stinco di maiale alla senape e spezie serve una bevanda capace di bilanciare la ricchezza e l’intensità del piatto.

Una birra ambrata o doppio malto è l’abbinamento più classico: la lieve dolcezza del malto contrasta la sapidità della carne e le note affumicate del rub.

Chi preferisce il vino può optare per un rosso strutturato come un Lagrein o un Chianti Riserva, che reggono bene la componente grassa e aromatica dello stinco.

In estate invece, si può scegliere una lager artigianale fresca e poco amara, perfetta per esaltare le spezie senza coprirne il profumo.

Tabella valori nutrizionali stinco di maiale alla senape e spezie

Valore nutrizionalePer porzione*
Calorie~580 kcal
Proteine~51 g
Grassi totali~40 g
di cui saturi~15 g
Carboidrati~2 g
di cui zuccheri~1 g
Fibre~1 g
Sale~2,5 g

*Stima per una porzione (circa metà stinco: ~220 g parte edibile cotta) con senape e rub. I valori possono variare in base al taglio, alla resa in cottura e alla quantità di sale/spezie utilizzata.

Fonte: USDA FoodData Central – pork shank (cooked) e condimenti (mustard)

Daniele Ferruccio Toscana
Daniele Ferruccio Toscana
Nato nel 1979, ho intrapreso studi in conservazione del patrimonio artistico, ma la mia vera vocazione si è rivelata altrove. Per oltre un decennio, ho gestito con passione un pub di mia proprietà a Roma, dove ho appreso che la qualità degli ingredienti è fondamentale per una cucina eccellente, soprattutto quando si tratta di carne e pesce. Da questa esperienza e dalla mia passione per la scrittura è nato Grigliamo.it, un progetto che unisce l'arte culinaria alla condivisione di ricette e consigli per gli amanti della griglia e del barbecue.

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