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Panino piccante alla calabrese con la nduja

Abbiamo preparato un panino piccante alla calabrese e il risultato ci ha soddisfatti pienamente: una ricetta veramente HOT!

Abbiamo provato questo panino piccante alla calabrese e ci ha colpito, sia come sapore che come piccantezza. Perfetto per una grigliata per gli amanti dei sapori forti e decisi, questo panino combina sapori intensi e ingredienti freschi per stemperare un po’ la potenza della nduja.

Il pane arabo ci è sembrata una scelta ovvia: leggermente croccante ma con una consistenza soda, riesce a racchiudere l’hamburger cotto al barbecue insieme a tutti gli altri ingredienti in maniera perfetta.

Le cipolle di Tropea caramellate, un altro ingrediente “tesoro” del sud Italia, aggiungono un poco di delicatezza e bilanciano perfettamente il tutto, rendendo questo panino perfetto.

Se avete ospiti vegetariani niente paura perché potete anche preparargli un ottimo panino con burger vegetariano di ceci.

Ingredienti panino piccante alla calabrese

  • 1 panino arabi (pita)
  • 1 hamburger di manzo (circa 150 g ciascuno)
  • 50 g di ‘nduja
  • 1/2 cipolla di Tropea
  • 1 foglie di lattuga
  • pomodoro (tagliato a fette spesse 1 cm)
  • 2 cucchiai di salsa burger
  • 1/2 cucchiaio di zucchero di canna
  • 1/2 cucchiaio di aceto balsamico
  • 1/2 cucchiaio di olio d’oliva extravergine
  • Sale q.b.

Procedimento

Per iniziare a preparare il vostro panino piccante alla calabrese, dovete preparare innanzitutto la cipolla di Tropea caramellata, che aggiungerà un tocco dolce e saporito al panino e renderà il piccante meno preponderante.

Iniziate quindi a sbucciare la cipolla tagliandola a fettine sottili.

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Foto by Pixabay

In una padella antiaderente, scaldate un cucchiaio di olio d’oliva extravergine a fuoco medio. Aggiungete le cipolle affettate e un pizzico di sale, mescolando bene per farle cuocere uniformemente.

Dopo circa 10-15 minuti, le cipolle dovrebbero diventare morbide e trasparenti. A questo punto, aggiungete un cucchiaio di zucchero di canna e un cucchiaio di aceto balsamico, continuando a mescolare fino a quando le cipolle saranno ben caramellate, per un tempo di altri 5 minuti circa. Una volta fatto, levatele dal fuoco e mettetele da parte.

Cottura

Ora bisogna preparare gli hamburger da mettere nel panino piccante. Preriscaldate il barbecue a fuoco medio-alto ad una temperatura intorno ai 200°C. Prendete la carne di manzo e formate l’hamburger, assicurandovi che siano compatti e uniformi.

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Foto di moerschy da Pixabay

Condite gli hamburger con sale e pepe su entrambi i lati. Quando il barbecue sarà ben caldo, mettete gli hamburger sulla griglia cuocendoli per circa 4-5 minuti per lato, o fino al livello di cottura desiderato. Potete usare tappetini in vinile per evitare che la carne si attacchi troppo alla griglia.

Se preferite un hamburger medio al sangue, la temperatura interna deve essere di 63°C, per una cottura maggiore intorno ai 73°C.

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Foto by Grigliamo.it

Mentre gli hamburger sono sulla griglia, preparate i panini arabi riscaldandoli leggermente i sul barbecue per 1 minuto per lato, giusto per renderli leggermente croccanti e caldi.

Ora assemblate il panino piccante mettendo la salsa su ogni lato del pane. Spalmate la nduja sulla carne e completate con pomodoro e lattuga.

Consigli

Per ottenere la cottura perfetta degli hamburger, è utile utilizzare un termometro sonda per assicurarsi che la carne raggiunga la temperatura interna desiderata senza cuocerla troppo.

Lasciar riposare gli hamburger per qualche minuto dopo la cottura permette ai succhi di ridistribuirsi all’interno della carne, rendendola ancora più succosa.

Siate certi che la griglia del barbecue sia ben pulita e oliata prima di iniziare a cuocere per evitare che gli hamburger si attacchino.

Se desideri arricchire ulteriormente il panino, puoi aggiungere una fetta di formaggio cheddar o provolone sugli hamburger durante gli ultimi minuti di cottura. Questo può anche stemperare un po’ la piccantezza del panino.

Un ultimo consiglio spassionato. Noi abbiamo dosato la nduja in questa maniera perché assaggiandola, sapevamo il suo grado di piccantezza. Voi cercate un equilibrio e ricordate che in cucina è sempre meglio assaggiare tutti gli ingredienti prima di utilizzarli.

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Daniele Ferruccio Toscana
Daniele Ferruccio Toscana
Classe 1979 ho alle spalle studi di conservazione del patrimonio artistico con cui ho fatto ben poco nella vita. Ho avuto successivamente un'esperienza decennale come ristoratore in un pub a Roma di mia proprietà. Ho imparato che, per mangiare e far mangiar bene, bisogna partire da prodotti qualitativamente ottimi, senza i quali nemmeno con una magia è possibile tirare fuori un buon piatto. Soprattutto per la carne ed il pesce questa diventa una regola aurea. Grigliamo.it nasce da una crasi delle mie due passioni, cucinare e scrivere.

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